Con il termine Inflammaging si intende l'infiammazione cronica associata all'aging e quindi all'invecchiamento.
Se riflettiamo, vediamo che la vita media si è sensibilmente allungata ma nonostante tutto continuiamo a invecchiare inesorabilmente, cioè dobbiamo continuare a fare i conti con questo processo intrinseco, inesorabile e inarrestabile, che colpisce le cellule e i tessuti.
Questo significa che abbiamo si guadagnato, in termini di lifespan ma abbiamo dovuto comunque pagarne il prezzo.
L'allungamento della vita comporta innanzi tutto una disregolazione del sistema immunitario.
Il nostro organismo deve cercare, con complessi meccanismi di regolazione, di mantenere uno stato il più possibile in equilibrio (omeostasi); purtroppo invecchiando si assiste ad un costante deterioramento di questi sistemi di mantenimento e riparazione, con conseguente aumento di uno stato di disordine, che non siamo più in grado di contrastare e che condurrà ad un declino di tutte le principali funzioni.
Durante l'arco della vita entriamo in contatto con numerosi virus e batteri, che quando si è giovani combattiamo adeguatamente ma il sistema immunitario purtroppo, negli anni, va incontro ad una progressiva disregolazione, che provoca fenomeni infiammatori sistemici di basso grado (Low Grade Inflammation).
Il deterioramento delle cellule non è solamente sostenuto dallo scorrere del tempo ma anche da altri importanti triggers come radicali liberi, stress, lifestyle inadeguato (fumo, eccesso di alcolici, dieta ipercalorica e sbilanciata, esposizione non controllata ai raggi solari, dedicare poche ore al sonno), inquinamento ambientale.
Tutti questi fattori provocano una sollecitazione costante delle cellule del sistema immunitario, che, operando in modo funzionalmente alterato, conducono ad uno stato di infiammazione cronica.
L'infiammazione cronica sistemica di basso grado interviene oltre che nell'invecchiamento anche in numerose malattie come quelle cardiovascolari, diabete, malattie neurologiche degenerative e Alzheimer, malattie autoimmuni, malattie polmonari.
L'infiammazione non è di per se un fenomeno negativo, in quanto è un meccanismo di difesa ma con l'invecchiamento si perde la risposta biologica positiva, ovvero non vengono più bilanciate le citochine pro infiammatorie (TNF-alfa, IL-1,IL-6,IL-8) con la produzione di altre particolari sostanze, come le citochine antinfiammatorie (TGF-beta, IL-4,IL-10) cioè si altera la capacità autoregolatoria del processo di infiammazione con perdita dell'equilibrio e dell'omeostasi. Oggi, dobbiamo quindi valutare l'organismo nella sua interezza e con una visione olistica, per contrastare adeguatamente tutti i fenomeni di bassa esposizione all'infiammazione cronica.