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LE FONDAMENTA PER IL SUCCESSO NELLA PERDITA DI MASSA GRASSA

LE FONDAMENTA PER IL SUCCESSO NELLA PERDITA DI MASSA GRASSA - Dott. Paolo Queirazza

Prendi Il Controllo Della Tua Bellezza

LE FONDAMENTA PER IL SUCCESSO NELLA PERDITA DI MASSA GRASSA: Conoscere i meccanismi che regolano la formazione del grasso in eccesso e modifica dello stile di vita.

CI VORRÀ TANTO LAVORO, MA I RISULTATI VALGONO QUESTI SACRIFICI E NE SARÀ SEMPRE VALSA LA PENA.

By Dott. Paolo Queirazza

Il tessuto adiposo non serve solo da deposito di energia di riserva, come si credeva in passato ma ha una funzione molto più complessa poiché produce ormoni e altre molecole, che influenzano il metabolismo dell’intero organismo.
Proprio per questa sua complessità, oggi viene definito anche organo adiposo.
Il tessuto adiposo si accumula in eccesso sotto la pelle (grasso sottocutaneo) e attorno agli organi (grasso viscerale) per la troppa sedentarietà e per l’introduzione di un eccesso di cibo.
Generalmente, per ogni pasto che consumiamo le calorie in più di quelle che il nostro organismo può utilizzare immediatamente, così i nutrienti in eccesso, vengono spostate in tessuti specializzati per immagazzinare le calorie, in modo da poter essere utilizzate successivamente.
Per questo i trigliceridi vengono stoccati nella cellule del tessuto adiposo (adipociti) in una struttura chiamata vacuolo, che è fondamentalmente un grande contenitore, paragonabile a una grande goccia, che diventa una riserva di energia.
Quando introduciamo troppe calorie si verificherà un eccessivo apporto di trigliceridi agli adipociti, che aumenteranno di dimensioni, più rapidamente che di numero.
Le cellule di grasso che diventano troppo grandi vengono chiamate "ipertrofiche" e trasmettono segnali che il corpo è in uno stato tossico per la salute.
Ma esiste anche un altro problema correlato ad un aumento nel numero degli adipociti (iperplasia).
Fino a pochi anni fa si riteneva erroneamente che l’aumento nel numero degli adipociti avvenisse soltanto nell'infanzia oggi invece siamo a conoscenza che questo può manifestarsi anche negli adulti.
Questo si verifica perché il tessuto adiposo è ricco di cellule staminali, che se stimolate, come ad esempio un aumento di volume esagerato degli adipociti a causa di un eccesso di introito calorico, cominciano a moltiplicarsi e una volta formate, queste nuove cellule adipose, rimarranno per sempre e a loro volta potranno aumentare o diminuire di volume ma non di numero.

 By Dott. Paolo Queirazza

 Medicina e Chirurgia Estetica - Genova

 

LA MEDICINA ANTI-AGING

LA MEDICINA ANTI-AGING - Dott. Paolo Queirazza

By Dott. Paolo Queirazza

Anti-aging è un termine nato negli Stati Uniti e definisce un modello “wellness oriented” di medicina preventiva di livello avanzato.

La medicina anti-aging esprimendo, come abbiamo visto, il concetto di wellness, che significa letteralmente benessere, agisce con una visione olistica e quindi inquadrando la persona nella sua totalità e non a compartimenti stagni, nella risoluzione dei problemi.

Quindi, una vera e propria profilassi dell’invecchiamento, che viene messa in atto sfruttando tutte le tecnologie medico-scientifiche più moderne, che abbiano comprovata efficacia in termini di diagnosi precoce, prevenzione, cura e rallentamento dell’invecchiamento stesso.
La medicina anti-aging ha la funzione di mantenere le persone sane il più a lungo possibile, facendo in modo però che gli anni in più di vita, vengano vissuti in modo energico e vitale.
Ma quali sono i cambiamenti che avvengono quando invecchiamo?
Si verifica un rallentamento di tutte le funzioni cellulari e quindi tutti gli organi e tessuti diventano meno resistenti e cominciano a svolgere le loro mansioni più lentamente.
Tutto questo avviene, purtroppo, molto precocemente, nella nostra vita, pensate già appena dopo i vent’anni e sono processi che interessano tutto il nostro organismo, dalla testa ai piedi. Riguarderanno il sistema endocrino (risposta ormonale), il sistema metabolico (fisiologia dell’organismo), il sistema immunitario, (difesa dalle infezioni), i sistemi cardiovascolare (cuore e arterie) e intestinale (la capacità di assorbire i nutrienti da ciò che mangiamo)
Ancora: il sistema riproduttivo (menopausa nelle donne, andropausa negli uomini), il sistema nervoso (la reattività agli stimoli, memoria e capacità cognitive.), il sistema muscolare (quindi la massa e la forza), il sistema sensoriale (tatto, olfatto, gusto, udito e vista).
Il concetto moderno ed innovativo è che la medicina anti-aging non accetta più tutti questi processi come naturali e non considera più l'invecchiamento come un declino inarrestabile ma cerca di prevenirlo e di curarlo, anche insegnando un corretto stile di vita.

 By Dott. Paolo Queirazza

 Medicina e Chirurgia Estetica - Genova

 

 

 

RADICALI LIBERI E STRESS OSSIDATIVO: COSA SONO E PERCHÈ PROTEGGERSI

RADICALI LIBERI E STRESS OSSIDATIVO: COSA SONO E PERCHÈ PROTEGGERSI - Dott. Paolo Queirazza

By Dott. Paolo Queirazza

I radicali liberi sono molecole altamente instabili, che tendono a reagire con altre strutture cellulari con le quali vengono in contatto e sono chiamati in causa nel processo di invecchiamento.

Le specie reattive dell’ossigeno (ROS) sono i radicali liberi più diffusi e la loro formazione, per via enzimatica o no, avviene di continuo, nel nostro organismo, durante i normali processi metabolici che interessano macromolecole fondamentali come lipidi, proteine, carboidrati.
Infatti, la loro attività è necessaria poichè fornisce, in particolari strutture della cellula, i mitocondri, l’elettricità biochimica necessaria per svolgere tutte le funzioni del nostro corpo.
Il problema è che, se sono in eccesso, attaccano e danneggiano le cellule e dobbiamo fare in modo, con uno stile di vita adeguato di contrastare il più possibile la loro produzione.
Si parla appunto, di stress ossidativo quando si verifica uno squilibrio tra la produzione delle specie reattive dell’ossigeno (ROS) e le difese antiossidanti dell’organismo.

CAUSE PRINCIPALI DI PRODUZIONE DI RADICALI LIBERI

-Radiazioni solari
-Fumo di sigaretta
-Alcolici
-Additivi alimentari
-Farmaci
-Infiammazioni croniche
-Aumento del metabolismo come nell’attività fisica, specie nei non allenati, che genera sforzi intensi e protratti
-Sovrappeso e obesità
-Diabete
-Mutazioni che danneggino gli enzimi protettivi antiossidanti

I radicali liberi causano gravi danni al DNA e alle proteine del nostro organismo, in pratica sottraendo loro elettroni e danneggiando di conseguenza, sia la loro struttura che il loro funzionamento corretto. Questo meccanismo si chiama ossidazione e provoca un danno nelle cellule e nei tessuti e questa teoria spiega anche le modificazioni, che si verificano nell’invecchiamento.
I ROS danneggiano il collagene presente e contribuiscono alla formazione delle macchie senili.
Quando si è giovani i danni sono minori perché il nostro organismo ripara velocemente i danni, mentre il prezzo da pagare quando si invecchia è che questi meccanismi funzionano meno e i radicali liberi si accumulano e svolgono la loro azione dannosa.

 By Dott. Paolo Queirazza

 Medicina e Chirurgia Estetica - Genova

 

 

 

PRENDI IL CONTROLLO DELLA TUA BELLEZZA CON UNA SANA ALIMENTAZIONE

PRENDI IL CONTROLLO DELLA TUA BELLEZZA CON UNA SANA ALIMENTAZIONE - Dott. Paolo Queirazza

IL CARICO ACIDO RENALE POTENZIALE DEGLI ALIMENTI

PRAL (Potential Renal Acid Load) è un sistema messo a punto e pubblicato dai ricercatori Remer T. e Manz F., che permette di valutare il carico acido, apportato al nostro organismo dai cibi più comuni, che consumiamo tutti i giorni.

L’intervallo varia fino ai 34 mEq/100 g, quindi un carico acido di una certa entità, come quello apportato da alcuni formaggi stagionati fio a 0 mEq/100 g, come l’olio di oliva olio e arriva a valori negativi, come la frutta la verdura cioè che apportano addirittura un carico alcalino all’organismo.
Purtroppo, la moderna alimentazione a causa dell’elevato contenuto di cereali raffinati, di prodotti derivati dal grano, di grassi idrogenati e saturi oltre allo scarso apporto di di frutta fresca e verdura provoca problemi di acidosi dei tessuti.
È importante sottolineare che non è la sensazione sulla lingua, oggetto di questa scala ma bensì il fatto che l’alimento venga metabolizzato in acido o in base..
In generale, nell’alimentazione quotidiana ci si dovrebbe orientare verso gli alimenti prevalentemente basici.

 By Dott. Paolo Queirazza

 Medicina e Chirurgia Estetica - Genova

 

 

 

TIENI ALTA LA QUOTA DEL TUO COLLAGENE, IL SEGRETO PER MANTENERSI GIOVANI

TIENI ALTA LA QUOTA DEL TUO COLLAGENE, IL SEGRETO PER MANTENERSI GIOVANI - Dott. Paolo Queirazza

La caratteristica principale della cute invecchiata è la frammentazione della matrice dermica.I fibroblasti sono le cellule che producono il collagene e organizzano la matrice extracellulare ma non possono attaccarsi al collagene, se questo è frammentato. Infatti, normalmente, i fibroblasti sulla loro superficie hanno dei recettori (integrine), che si legano al collagene normale.Questo tipo di rapporto, genera uno stiramento (un vero e proprio stretching) dei fibroblasti, che è fondamentale per la produzione normale e quindi equilibrata, di collagene e collagenasi, che sono enzimi che degradano il collagene.La perdita di supporto, fornito dalle fibre collagene, impedisce ai fibroblasti di ricevere continue informazioni di tipo meccanico e quindi loro collassano, producendo meno procollagene e più collagenasi e si verificherà quindi una continua perdita di collagene.Nei giovani, le fibrille di collagene di TIPO I, presenti nel derma, forniscono un ottimo supporto meccanico per i fibroblasti, che possono comunicare tra loro, attraverso la matrice extracellulare e svolgere, in maniera ottimale, la loro funzione.Nella pelle invecchiata invece, i fibroblasti collassati producono bassi livelli di collagene ed elevati livelli di collagenasi e questo squilibrio accelera il processo di invecchiamento e si auto mantiene, in un circolo vizioso dannoso.Le moderne terapie quindi, dovranno sempre stimolare una nuova e continua produzione di collagene intatto perché il legame dei fibroblasti, a questo nuovo collagene, rallenta il processo di invecchiamento.

By Dott. Paolo Queirazza

Medicina e Chirurgia Estetica - Genova

Dott. Paolo Queirazza

Dott. Paolo Queirazza

Dott. Paolo Queirazza